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Wayfarer
Jan Garbarek
Wayfarer
Genres: Jazz, Pop
 
  •  Track Listings (6) - Disc #1


     
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CD Details

All Artists: Jan Garbarek
Title: Wayfarer
Members Wishing: 3
Total Copies: 0
Label: ECM Records
Release Date: 9/26/2000
Album Type: Original recording reissued
Genres: Jazz, Pop
Styles: Modern Postbebop, Bebop
Number of Discs: 1
SwapaCD Credits: 1
UPC: 042281196829

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CD Reviews

ATMOSFERE SOSPESE E MISTERIOSE
Luca | ROME Italy | 12/19/2000
(3 out of 5 stars)

"In questo disco del 1983 lo "Jan Garbarek Group" - formazione alquanto variabile - presenta, accanto al celebre sassofonosta -autore dei sei brani - Bill Frisell alla chitarra, Eberhard Weber al basso e Michael Di Pasqua alle percussioni. Di Frisell (peraltro qui non particolarmente appariscente) non serve dire molto. Quanto a Weber, mi sembra che sia sempre presente nelle migliori realizzazioni, recenti e non, di Garbarek.La ricerca di atmosfere sospese, dove l'espressione sembra evocare continuamente ciò che rimane inespresso, caratterizza tutto il disco, con alcuni momenti particolarmente efficaci sotto il profilo del coinvolgimento emotivo. Mi riferisco soprattutto al terzo brano, "Gentle", semplice, quasi stancamente trascinato dalla melodia iniziale; Weber dà buona profondità alle evoluzioni di Frisell; bello il gioco delle modulazioni che accentua il tono misterioso del pezzo. Di diverso timbro il primo brano, piacevole e divertente, come del resto l'ultimo ("Singsong"), un'ironica rielaborazione di alcuni luoghi comuni melodici in tema di musica cinese. Il pezzo che intitola l'intero disco è invece pervaso dalle languide linee melodiche del sax soprano, molto d'effetto (e non sempre accompagnate con lo stesso abbandono dal De Pasqua, il quale peraltro si mette in buona evidenza nel passaggio ad un tempo più veloce). "Pendulum" è forse più interessante che gradevole, sembra il racconto di una storia piena di segreti, l'inoltrarsi in una casa buia ed inquietante, e prelude efficacemente al bellissimo "Spor": lo sviluppo di questo brano suscita un crescente senso di attesa e le aperture sulle note alte di Garbarek appaiono quasi liberatorie. Nel 1979 Garbarek aveva suonato questo pezzo con Gismonti e Haden: so che è questione di gusti, ma l'enunciazione del tema affidata alla chitarra acustica di Gismonti donava al pezzo una magia straordinaria. Se allora prevaleva una malinconica dolcezza, nel disco in esame "Spor" acquista un'eleganza rarefatta. Neanche paragonabile, però, l'apporto di Gismonti a quello, quasi timido, della chitarra elettrica di Frisell.Nel complesso un buon disco, ma certo assai lontano dal Garbarek che siamo oggi abituati ad ascoltare."
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M. Bauer | Colorado | 03/21/2005
(4 out of 5 stars)

"This 1983 recording features: bill frisell - guitar, eberwhard weber - bass, and michael dipasqua - drums. Very atmospheric; a few tracks are a bit ponderous. Other times things have some energy: gesture and pendulum in particular. Similar in many ways to Garbarek's other albums of this period with Frisell, Torn.

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