Album DescriptionAncora una volta Luigi Cinque ci sorprende sulla strada, tutta personale, tra etnica, jazz, contemporanea e poesia. Luna Reverse ? un disco che parla di Mediterraneo, di Bahia, di Berlino, Palermo, Buenos Aires e lo fa con una personale mistura e misura cromatica: come di un viaggiatore nel mix delle sonorit? dei luoghi e dei non luoghi del mondo. Luna Reverse ? allo stesso tempo un disco jazz, ? un passaggio etnico, ? un canto di oriente occidente, ? una partitura contemporanea, ? una romanza d'amore. Ma ? anche un lavoro che propone una riflessione sulla musica di oggi, un modo di comporre che cerca di mettere ordine al "cut-up" musicale come formula attuale di composizione. Luigi Cinque ? da anni un maestro riconosciuto - in Europa soprattutto - del genere oltre i generi ma, questa volta, lo fa in punta di piedi come per un fatto definito. Ormai si pu? parlare in musica di uno "stile Luigi Cinque". Dietro la musica di Luna Reverse c'? l'Hypertext O'rchestra. La piccola orchestra immaginaria e realissima ad organico variabile, composta per l'occasione, tra gli altri, da Armandinho forse il pi? importante strumentista brasiliano di cavaquinho che dialoga con l'oud di Efren Lopez, il violino di Alex Balanescu, le mandole di Mauro Palmas, la chitarra di Mauro Di Domenico, i pianoforti di Sal Bonafede e Laia Genc, il live electronic, gli archi del Balanescu Quartet, le percussioni di Luisinho do Gege, tra samba e canto a lungo Mediterraneo e con il dialetto arcaico e da terzo millennio del canto dello stesso Cinque. Una mistura che, come spesso ? successo con i lavori di Luigi Cinque (Tangerine Caf?, Sacra Konzert e Passaggi), contiene una serie di sollecitazioni melodico/timbriche destinate a fare tendenza all'interno di quel fermento che ? attualmente la musica di frontiera.