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Ernst Pepping: Organ Works
Ernst Pepping, Wolfgang Stockmeier
Ernst Pepping: Organ Works
Genre: Classical
 
  •  Track Listings (12) - Disc #1


     
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CD Details

All Artists: Ernst Pepping, Wolfgang Stockmeier
Title: Ernst Pepping: Organ Works
Members Wishing: 0
Total Copies: 0
Label: Cpo Records
Release Date: 1/25/1995
Genre: Classical
Styles: Forms & Genres, Concertos, Suites
Number of Discs: 1
SwapaCD Credits: 1
UPC: 761203903924
 

CD Reviews

Two languages to say: Pepping is great
10/13/1999
(5 out of 5 stars)

"ITALIANO Il dischetto è al momento l'unico esistente sul mercato dedicato alla produzione organistica di Pepping; va detto che la CPO ha il merito storico di aver sottratto all'oblio degli autentici capolavori (le opere per harmonium di Karg Elert, per esempio), con non rare incursioni nella tradizione organistica tedesca moderna e contemporanea. E le opere di Pepping qui presentate, a mio avviso, possono a buon diritto annoverarsi fra i capolavori. Non capita spesso di imbattersi in una scrittura così rigorosa e al contempo ricca di inventiva, ove il trattamento del materiale tematico dà vita a un contesto fonosimbolico via via sempre più complesso: Pepping sembra voler estrarre il massimo, e in profondità, da ogni sviluppo, combinazione, sovrapposizione, inversione dei temi. "Profondità", appunto, di scrittura che fa pensare di primo acchito a Reger: non tanto però come esibito modello stilistico, quanto come riferimento obbligato per chiunque punti ad acquisire gli strumenti simbolici idonei ad "interiorizzare" vertiginosamente l'asse semiologico del discorso musicale. La musica di Pepping, in superficie, richiama forse più direttamente una certa "essenzialità" dissonante alla Hindemith (più temperata da una maggiore stabilità complessiva delle relazioni tonali), sullo sfondo di una ubiquitaria patina arcaicizzante in ornamentazioni "orizzontali" di passaggio, che possono ricordare perfino Frescobaldi; tutto però confluisce alla fine in una comlplessa e originale architettura di rinvii e interdipendenze, cui un alto magistero contrappuntistico fornisce ogni strumento utile per una puntuale ed oggettiva radiografia sonora, in presa diretta, delle dinamiche di un vertiginoso percorso interiore. Si ascolti il trattamento riservato ai due temi nella Doppia Fuga (track 10): raramente mi è capitato di sentire una stretta finale così drammaticamente densa di tensioni psichiche contrapposte e complementari, di cui il contrappunto doppio plasma e oggettiva implacabilmente ogni dettaglio e inferenza reciproca Vivida e scattante l'esecuzione di Stockmeier, qui dimentico per nostra fortuna delle cautele filologiche un po' sonnolente messe in luce nell'integrale bachiana e nelle vecchie incursioni regeriane in LP. Una vera chicca per organofili, insomma, da non perdere. P.S. Chi avesse altro materiale su Pepping, per favore mi contatti (perché non farci un sito?)ENGLISH (but perhaps it's not the same...) This CD by CPO is the only recording entirely dedicated to Pepping's organworks. CPO, in his story, has a merit of several real masterworks discovered and bring to light ( as Karg Elert's works for harmonium), expecially inside German modern and contemporary organistic tradition. In my opinion, Pepping's organ music can be included in this class. Rarely you can find so strong formal concentration and phonosymbolic power in the thematic treatment; Pepping gives attention towards all the expressive possibilities of every combination, inversion, superposition. This extraordinary writing's intensity get to think of Reger's example; but more as interior lesson than explicit stylistic model. Pepping's music perhaps sounds near to Hindemith's essentiality, only more anchored to a tonal development of harmonical relations, with a strange archaic shading in ornamentation's use; but here he makes skilfully a symbolic web of references projected from the highest contrapuntal style to explore, as in Reger's greatest works, the profundity of interior, analogic development of feelings and psychical processes. Listen, for example, to the thematic route, growth and superposition of (double)Fugue in F minor (track n°10): two themas, completely different, after a touching harmonic and rithmic accumulation of tension, find an extraordinary combination in a final "stretta" whose tone seems a real, controlled radiography of contrasting interiority. W. Stockmeier fortunately here seems to renounce his philological quiet (as his Bach's or Reger's CD and LP), to give a really vivid performance. For organ lovers, an unique and precious recording. P. S. If you know something more about Pepping, send or write it to my e. mail address. Why do not a Pepping Web site?Roberto Ranieri"